giovedì 29 dicembre 2011

Mozione abbassamento aliquota IMU prima casa

Nel Consiglio Comunale del 28/12/11 abbiamo presentato la Mozione sotto riportata per l'abbassamento dell'aliquota IMU (ex "ICI") della prima casa.
La mozione ha avuto i voti contrari della maggioranza e quindi non è passata.

venerdì 16 dicembre 2011

Mozione Sportello Unico Perego

Nel Consiglio Comunale del 06/12/11 abbiamo presentato la Mozione sotto riportata per la creazione a titolo sperimentale di uno sportello unico nel comune di Perego.
La mozione ha avuto i voti contrari della maggioranza e quindi non è passata.


giovedì 24 novembre 2011

Piano Intervento Integrato LD

Qui potete trovare tutti i documenti pubblicati dal Comune.

Documento di Pubblicazione


Convenzione


Relazione Tecninca


Opere di Urbanizzazione


Valutazione Ambientale


TAV 1



venerdì 23 settembre 2011



Con la presente, volevamo scendere nei dettagli del piano integrato LD che è stato adottato nel consiglio comunale di Perego del 16/09/11 con i voti della sola maggioranza, perché non tutti sanno quello che hanno votato e inoltre non vediamo grossi vantaggi per la comunità.. anzi !


Partiamo dalla situazione di fatto:



Il lotto in questione è quello delimitato in rosso, in verde  la zona “F1 DI USO PUBBLICO - STANDARDS”.
Come è chiaro, la parte a sinistra è già edificata (LD), la parte destra (in verde) è destinata a uso pubblico e l’unica parte edificabile è la zona centrale (con già prevista anche la strada di accesso), dove sono disponibili circa 5700 mc residenziali.

Quella sopra è la situazione attuale e quella sotto è la situazione che si andrà a creare



L’intervento è diviso in 3 comparti:
Comparto 1 (in grigio): ampliamento supermercato (del 50%), chiusura con griglie e spostamento torrente , creazione accesso verso la provinciale 342 con copertura torrente e realizzazione pista ciclabile

Comparto 2 (in viola): realizzazione di 2000 mc in edilizia residenziale ( 1000 dei quali possono essere commerciali), parcheggi , adeguamento torrente e realizzazione pista ciclabile

Comparto 3 (in verde): realizzazione di 4000 mc in edilizia convenzionata , adeguamento torrente, realizzazione pista ciclabile , parcheggi e area a verde.
Questo comparto dovrà essere venduto a prezzo “calmierato” alla cooperativa che si farà avanti entro 3 anni (trascorsi i quali rimarrà a disposizione della proprietà per edilizia libera)

Leggendo i documenti allegati alla delibera, emergono anche gli aspetti tecnici del piano.
La volumetria totale passerà da 11.095 (ammessa dal PRG vigente) a 13.980 (prevista dal progetto).
Quindi l’amministrazione sta aumentando di circa 3000 mc la volumetria del lotto; cosa ha in cambio il comune??

Di questi 3000 mc la quasi totalità sarà a destinazione commerciale, come anche i 1000 mc previsti al piano terra delle palazzine del comparto 2 (in viola).
Già questo basterebbe a capire che bisogna fare i complimenti alla proprietà e chiedere all’amministrazione se hanno letto il progetto...a noi sembra che si siano fatti piu’ gli interessi del privato che del pubblico!

A tal proposito il Sindaco dichiara che “prima di edificare anche un solo metro cubo, dovranno essere eseguite 350.000€ di opere”.

La convenzione stipulata fra le parti dice una cosa diversa: “Le opere di urbanizzazione della presente convenzione devono essere ultimate prima della data di ultimazione lavori degli edifici privati relativi ai comparti cosi’ come individuati nel precedente articolo 3. In ogni caso, tali opere dovranno essere ultimate entro e non oltre 5 anni dalla stipula della presente convenzione salvo giustificata proroga concessa con delibera di Giunta Comunale.”

Sempre sulla convenzione, viene specificato che le opere di urbanizzazione saranno a carico dei rispettivi comparti, quindi il comparto 3 (quello di edilizia convenzionata) dovrà eseguire opere per 64.800 euro (adeguamento torrente, pista ciclopedonale e area a verde).

Dichiara inoltre che: “si pensa ad un ampliamento del supermercato esistente per un totale di circa 500mq (pari alla chiusura dell’attuale pensilina a sbalzo già presente) “

L’ampliamento previsto del supermercato è del 50% di quello esistente, e non pari ad 1/3 come piu’ volte affermato dall’amministrazione né tanto meno pari alla chiusura della tettoia (che sarà di 4-5 metri contro un ampliamento effettivo di 10 metri)
Tra l’altro per l’ampliamento dell’area commerciale (comparto 1) NON vengono rispettati i 10 metri dal torrente; perché ???

A peggiorare il quadro della situazione (soprattutto per quanto riguarda il comparto dell’edilizia convenzionata) ci sono le prescrizioni dei vari enti (Arpa, Provincia, Asl ecc).
Prescrizioni che il sindaco,l’autorità procedente,e l’autorità competente dichiarano nei vebali che dovranno essere recepite TOTALMENTE.

L’Arpa nelle sue note cita fra gli altri i seguenti problemi:

  • entrando nel merito della documentazione presentata si ritiene opportuno evidenziare che la maggior criticità rilevabile nel progetto è relativa al fatto che gli interventi edilizi ricadono pesantemente in area di rispetto fluviale, sia per quanto attinente la diversa ubicazione delle zone di rispetto stradale-ambientale, sia per quanto attinente le varianti alla viabilità pubblica; per quanto riguarda la compatibilità degli stessi con i vincoli normativi vigenti, si evidenzia che, come stabilito dall’articolo 96 comma 1 lettera f) del R.D. n° 523 del 25.07.1904 non possono essere realizzate opere quali “fabbriche e scavi” all’interno della fascia di metri 10 dal piede degli argini dei corsi d’acqua pubblici e che, come da DGR 1 agosto 2003 - n 7/13950, “dovranno comunque essere vietate le edificazioni e i movimenti di terra in una fascia non inferiore a 4 m dal ciglio di sponda”; non è possibile tombinare i corsi d’acqua esistenti, come previsto dall’art 115 del D.lgsl 152/2006 e dal punto 5.2 dell’allegato B della DGR 1 agosto 2003 n 7/13950; tali previsioni sono state recepite, per quanto attinente le opere di viabilità, dalla DGR 30.12.2008 n 8/8837 - linee guida per la progettazione paesaggistica delle infrastrutture della mobilità..., che, in particolare per quanto attinente le piste ciclo pedonali lungo i corsi d’acqua, prevede che “il tracciamento della pista (pavimentazione) ad una distanza mai inferiore a 4 metri dal ciglio del canale, con il rispetto, salve deroghe eccezzionali, di quanto disposto dal RD 523/1904.


  • il progetto risulta incompatibile con la normativa citata al punto precedente


  • di conseguenza, e fatte salve le osservazioni sulla documentazione mancante, gli effetti ambientali del PL non possono essere ritenuti trascurabili almeno per le seguenti tematiche:
  1. consumo di suolo
  2. modifiche al paesaggio
  3. perdita di vegetazione naturale
  4. modifica della rete idrografica


  • ….la zona in questione risulta soggetta a periodici allagamenti che potrebbero aumentare a seguito dei cambiamenti climatici del pianeta rendendo inefficaci le opere di salvaguardia previste nel progetto medesimo, considerando anche che sono previste opere interrate quali appunto i parcheggi.


  • L’intervento di adeguamento del torrente nel tratto di interesse che risulta attualmente inadeguato a ricevere le acque meteoriche del nuovo insediamento non risolve i problemi di esondazione a valle e pertanto comunque dovrebbe essere subordinato ad un adeguamento a livello globale pena il possibile peggioramento della situazione a valle dell’intervento stesso.


  • L’elevato livello di falda (monitorato fino a quota -1,7 m dal p.c.) rende ancora piu’ critiche le problematiche di tutela e salvaguardia della medesima da possibili fonti di inquinamento quali ad esempio gli idrocarburi derivanti dal dilavamento dei parcheggi.



La Provincia, fra le altre indica le seguenti criticità:

  • … si rammenta che, ai sensi della DGR 10 aprile 2003 n7/12693, nelle zone di rispetto le nuove edificazioni possono prevedere volumi interrati che dovranno avere una distanza non inferiore a 5 m dalla superficie freatica, condizione che, tenuto conto che la falda è mediamente presente da circa -3 m dal piano di campagna, pare difficilmente conciliabile con la previsione di realizzare nelle 6 palazzine residenziali un piano interrato ad uso box.


  • .. i lavori di adeguamento della sezione di deflusso lungo il confine della proprietà lasceranno immutati i problemi derivanti dall’insufficienza della sezione di tombinatura di via Canova. In un piano piu’ generale di sistemazione idraulica del torrente andrebbe poi previsto a valle della proprietà anche l’adeguamento dei manufatti di attraversamento dell’ex macello e nella proprietà Gerosa.



Quindi, i signori consiglieri di maggioranza hanno votato un progetto che non è conforme a diverse normative !!!


Se come dichiarato dalla giunta e come scritto sui verbali, tutte le osservazioni (fra le quali quelle sopra riportate) saranno recepite NON si dovranno realizzare:

-i box delle palazzine (dove le metteranno le macchine ???)
- la pista ciclabile (descritta come “grande” opera che il comune ha in cambio per tutta l’operazione)
- tutto l’edificato in fascia di rispetto
ed inoltre  l’adeguamento del torrente porterà piu’ danni che benefici (oltre al fatto che buona parte oggi scoperta verrà coperta)





Altra questione sono i parcheggi: a noi sembrano insufficienti, calcolando che il parcheggio a ovest ad oggi è ad uso pubblico e dagli elaborati diventerà privato, i parcheggi per l’eventuale zona commerciale delle due palazzine private NON esistono, i parcheggi per il supermercato sono pochi (saranno pure a norma di legge ma lo sappiamo tutti che non bastano mai).


Non parliamo poi della viabilità che non ci convince.
Infatti Sugli elaborati viene indicata che l’entrata e l’uscita avverrà dalla provinciale 342 per la zona commerciale, pero’ forse nessuno ha letto che fino a quando non si faranno le rotonde in corrispondenza dei 2 semafori a Perego,( nessuno ad oggi sa dire se e quando si faranno), la viabilità continuerà a passare anche per le vie interne del paese; quindi anzichè avere una diminuzione di traffico nelle vie interne si avrà un aumento...

E tutta la porzione del lotto che era destinata ad uso pubblico (quella in verde nella prima planimetria)  che fine ha fatto ???


In conclusione, anche a chiudere entrambi gli occhi non capiamo dove sia l’interesse pubblico paventato a destra e a manca per questo intervento, visto che:

la cooperativa ha tempo SOLO 3 ANNI per acquistare il comparto 3 ,

se si recepiranno le osservazioni degli enti (arpa asl provincia) non si potranno fare box, pista ciclabile, ecc,

i costi per le opere di urbanizzazione (del comparto 3) saranno a carico della cooperativa,
che sommati ai maggiori costi per l’edificazione (il lotto si trova in Classe 3c (fattibilità con consistenti  limitazioni per l’edificazione in quanto “zone periodicamente allagate”)
e in Classe 4 (fattibilità con gravi limitazioni per l’edificazione perché fascia di rispetto idraulico del reticolo minore)) andranno ad erodere il beneficio di avere il terreno a prezzo “calmierato”.

Da ricordare che ci sono case sfitte e vuote in ogni angolo!!!


Vorremo inoltre capire perchè l’attuale consigliere di maggioranza,nel 2004 sottoscriveva una raccolta firme CONTRO la realizzazione del supermercato e della rotonda di accesso alla statale adducendo il fatto che avrebbe creato NOTEVOLI disagi alla circolazione e si sarebbe snaturata un’area a destinazione residenziale.
e recentemente ha votato a favore per un intervento sullo stesso lotto con sostanzialmente le stesse finalità
Cosa gli ha fatto cambiare idea ???


Premesso tutto questo useremo tutti i mezzi a nostra disposizione per impedire questo scempio che non ha né capo né coda , non ha questo grande interesse pubblico (sbandierato dall’amministrazione)  ma viola solo  leggi e prescrizioni !
Molti in paese non sono a conoscenza di questo piano di intervento, perchè non è stato pubblicizzato a dovere  ???


Perchè non si è  lasciata la volumetria esistente sul lotto e non si è prevista la cooperativa da un’altra parte visto che ormai il PGT è prossimo ????

Impegno e Concretezza per Perego
22/09/2011